Può capitare che una fattura elettronica venga accettata dal Sistema di Interscambio (SDI), ma successivamente rifiutata dal cliente appartenente alla Pubblica Amministrazione (PA). In questi casi, è importante sapere che la fattura risulta comunque emessa e registrata fiscalmente, anche se non verrà incassata.
Per sistemare correttamente la situazione, è necessario seguire questi passaggi:
La procedura corretta da seguire:
1. Emettere una Nota di Credito
La fattura, pur essendo accettata dal SDI, non verrà saldata dalla PA, perché è stata formalmente rifiutata. Per annullarla correttamente dal punto di vista fiscale, è necessario emettere una nota di credito.
➤ Come emettere la nota di credito:
- Accedi alla sezione Archivio.
- Seleziona la fattura rifiutata.
- Clicca sul pulsante "Nota di credito" presente nella barra azioni.
- Compila il form e clicca sul bottone Salva e Invia a SDI.
2. Emettere una nuova fattura corretta
Dopo aver emesso la nota di credito, potrai emettere una nuova fattura con i dati corretti, seguendo le indicazioni fornite dall’ente pubblico che ha rifiutato il documento.
💡 Attenzione:
Anche se una fattura è stata accettata dal SDI, il rifiuto da parte della PA non annulla automaticamente il documento. L’unico modo corretto per “annullarla” è emettere una nota di credito, altrimenti risulterebbe comunque nei registri fiscali.
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